Azikiwe, di Fulvio Gagliardi (Elison Paperback, 2022)
Hassan è un nigeriano, nato povero e orfano del padre, assassinato dalla confraternita delinquenziale dei Black Axe. Ha a suo carico sia la madre che la sorella. Entrato nella mafia nigeriana per necessità di sopravvivenza, si trova coinvolto in attività disoneste, nonostante i buoni principi trasmessigli dalla madre. Purtroppo commette errori che non sono tollerati dall’organizzazione mafiosa, che emette una sentenza di morte nei suoi riguardi. Dall’Italia, dove era stato inviato dai Black Axe per gestire il malaffare, ritorna in incognito in Africa per sottrarre madre e sorella alle grinfie della Confraternita, fuggendo di nuovo con esse verso l’Italia. Percorre così i sentieri dei migranti nel deserto e per mare, dalla Spagna all’Italia. Qui si ribella ai Black Axe, commettendo assassini e altri sbagli… tali da rendergli nemica anche la locale camorra. Una morte violenta sarà il suo tragico destino, con un tardivo e inutile pentimento negli ultimi istanti di coscienza, dopo che il suo cuore aveva cessato di battere.