FALCONE E VESPAZIANI – Amalia Mancini

Il volume – Falcone e Vespaziani – Un’Alleanza per la Verità, al momento reperibile su Amazon – è appena uscito e già se ne parla molto. L’ultima pubblicazione della scrittrice Amalia Mancini – vincitrice del Premio SILVER Book al Premio Roma International – sta riscuotendo curiosità e forte interesse da parte del pubblico. L’ autrice si immerge nell’incredibile mondo di due giganti della giustizia e racconta la storia poco conosciuta di una collaborazione, trasformatasi in amicizia, fra il giudice Giovanni Falcone, vittima della mafia nella tragica strage di Capaci del 23 maggio 1992, e l’avvocato Giovanni Vespaziani, (zio materno di Amelie), oggi novantaduenne. Durante gli eventi narrati nel libro, Vespaziani era il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rieti, incaricato da Falcone di difendere il pentito di mafia Antonino Calderone. Le vicende storiche testimoniano questo contributo cruciale, che insieme a quelli di Tommaso Buscetta ed altri collaboratori di giustizia, ha permesso a Falcone di tracciare la strada per il leggendario maxiprocesso di Palermo contro Cosa Nostra. In un’Italia avvolta dall’ombra della corruzione e della violenza, il rispetto reciproco, la fiducia e l’impegno per la giustizia hanno tessuto un rapporto di stima fra il coraggioso combattente Falcone e Vespaziani, anch’egli instancabile difensore della visione di un’Italia libera e onesta. Entrambi custodi di un sogno comune per un Paese migliore. Il contenuto giornalistico di questo nuovo libro di Amalia Mancini è straordinario, non solo perché rivela innumerevoli dettagli di una collaborazione epocale fra un magistrato coraggioso e un avvocato determinato, ma anche perché presenta un tesoro di contenuti inediti che portano nel cuore pulsante di una verità nascosta. Con 172 pagine cariche di rivelazioni, Falcone e Vespaziani – Un’Alleanza per la Verità si disvela molto più di una semplice lettura, trasformandosi in un’esperienza che cambierà la prospettiva del lettore/lettrice riguardo ai temi della giustizia, della verità e del coraggio. Amalia Mancini, nata a Rieti, ha trascorso gran parte della sua vita a Roma, dove ha conseguito la laurea in Lettere con 110 e lode e si è affermata come biografa, scrittrice, giornalista. Apprezzata dalla critica anche come sceneggiatrice e poetessa, ha studiato a lungo il mondo del giornalismo, dedicandosi perfino ad una tesi sperimentale su questa professione. Numerosi sono i premi di settore che ha ricevuto nel corso della sua lunga carriera, fra cui il Premio letterario “Corrado Alvaro” (conferito dalla Presidenza del Ministero per i Beni e Attività Culturali e dalla Fondazione “Corrado Alvaro”), il Premio Borromini (dedicato alla celebrazione del quarto centenario dalla nascita dello stesso, conferito dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici), il Premio Capit Terzo Millennio consegnatole da Piero Angela, il Premio internazionale “Altiero Spinelli”, il Premio Viareggio Carnevale. Il libro ha un calendario in itinere e che si prospetta decisamente impegnativo per l’Autrice, attualmente anche presidente di giuria del Campionato Nazionale Cittadinanza e Costituzione. mancini