GAZA
Quando mai potrò giocare
i miei giochi di bambino
dimenticando il terrore
di un missile che ci uccida?
Perché non posso lavarmi,
perché respiro polvere
degli edifici distrutti
dalle bombe assassine?
Sono un povero bambino
oramai senza lacrime,
senza nulla da sognare
perché ogni notte non dormo.
Non so il perché di tanto odio
tra la mia e l’altra gente;
io so solo che la morte
con me gioca senza sosta.
(Franco Vetrano)