Mare amaro
Vedi, questa marea
luttuosa che sale, si ritira,
poi sale ancora a consegnare
sudari boccheggianti pace,
boccheggianti asilo,
è storia che si ripete
ai nostri lidi, ad altri lidi,
e falsa tregua, sai, offriamo
ai fratelli d’ambra e sole,
scarniti e piagati in occhi
di cielo vivo,
di carne viva,
di lutto vivo.
Avranno promesse
di pietà vera,
avranno promesse
di pietà ingannevole
e un nome scritto
nel pentagramma di razze
antiche e segrete
che decifrare non sappiamo
e più non sia falce suadente
la luna a recidere la croce,
la nostra croce,
violata sindone
da chi meridiana luce
trafigge e non più ha
un Dio, né il loro,
né il nostro.
Da: Fragori di rotte, Tracce 2008