Pioggia Urbana

 

Pioggia urbana

 

Ho attraversato strade ammutinate

alle luci nascenti della sera

nelle veci di un corpo senza pelle,

custode certo e ultimo del mio andare.

 

Mi sono immersa nella bolgia urbana

tra passanti distratti senza volto

come un docile nulla solitario,

mobile voce di pensieri lievi.

 

Mi crogiolavo in armonie segrete

e la pioggia era musica nel vento;

vestivo ogni frammento d’atmosfera

che disperdeva umanità in vetrina.