Cosa pensano le ragazze
Salve,
sono Chiara, ho ventitré anni e scrivo dalla provincia di Roma.
Ho letto il libro con la matita nella mano destra, come faccio sempre quando leggo. Le cose che sottolineo mi devono rimanere in qualche modo attaccate addosso. A volte mi sono riconosciuta nelle storie e ho pianto, altre volte no e ho riso. Ho anche pensato “Certo che siamo strane” ma belle, vere.
Mi sono laureata in Lettere, sto continuando il mio percorso di studi, sto cercando una via per il futuro che mi permetta di fare un lavoro soddisfacente senza dover accettare compromessi per via dei soldi. Mi piace molto leggere, scrivere mi è sempre riuscito con facilità già dalle elementari ma mi piace anche danzare. Studio danza classica da sempre, non ho mai fatto altro. Mi chiedo spesso se la scelta che non ho fatto è stata quella giusta, poi penso che comunque quello che faccio mi piace e allora finché posso faccio entrambe le cose.
Sono contenta di come sono (piccoli difettucci a parte) ma il problema che sento di avere con gli altri è la fiducia. Mai mi sono fidata totalmente di qualcuno, migliore amica, ragazzi che con fatica riescono ad avvicinarmi, a volte anche i miei familiari.
Credo di poter dire che nessuno mi conosce veramente: ci sono certo persone che mi conoscono bene, mi vogliono bene, mi sostengono, mi aiutano nei momenti più difficili ma non mi do mai completamente.
Sono molto estroversa, dico sempre la mia, sono decisa e un po’ fumantina ma quando si tratta di mettermi a nudo ho paura di essere vista da tutti.
Non cerco da voi una soluzione tipo “posta del cuore”, ho deciso di usare questo spazio tutto al femminile che avete creato per dire la mia come sempre.
Grazie per l’attenzione
Saluti
Chiara