La leggenda della torre (di) Flavia

C’era una volta, nel Paese delle Attese, una bella fanciulla di nome Flavia, che era molto amata da tutti per i suoi modi allegri e gentili. La sua casa era in riva al mare ed ogni giorno, verso l’ora del tramonto, lei smetteva di lavorare e raccontava i suoi segreti alle onde del mare. Queste, dopo averla ascoltata, le rispondevano sussurrandogli dolci parole con il linguaggio della risacca, parole che solo lei poteva capire.

Una sera Flavia, che era anche molto curiosa, domandò alle onde : “che cosa c’è dall’altra parte dell’orizzonte ?” Le onde, che avevano giurato al mare di non svelare a nessuno il mistero, le risposero : “C’è il nulla, mia cara : c’è solo acqua, tanta acqua e poi il nulla.” Lei però capì che le onde mentivano e decise di scoprire da sola la verità. Così cominciò a pensare al modo per raggiungere, almeno con lo sguardo, la riva opposta e dopo qualche tempo comprese che per guardare lontano bisognava salire più in alto possibile. Nel suo villaggio però le case erano tutte basse e se anche fosse salita sopra un tetto non sarebbe servito a nulla. Decise, quindi, di costrire con delle pietre una torre molto alta, anzi altissima, da dove poi si sarebbe affacciata per scrutare l’orizzonte. Ogni giorno cercava sulla spiaggia dei sassi robusti e di forma regolare e li aggiungeva a quelli che aveva già posato, incastrandoli con cura fra loro. Ed ogni giorno saliva poi sulla sua torre nella speranza di vedere qualcosa, ma senza fortuna.

Un bel mattino però, affacciandosi dalla terrazza della sua torre ormai quasi terminata, Flavia vide finalmente qualcuno: dall’altra parte del mare c’era una torre uguale alla sua sulla cui sommità si affacciava un giovane bellissimo, che le sorrideva guardandola dolcemente negli occhi. Fu un colpo di fulmine, proprio come nelle favole. Flavia si innamorò perdutamente di quel ragazzo e decise che avrebbe attraversato il mare e raggiunto il luogo dove lui abitava, il leggendario Paese degli Incontri. Salì quindi su una barchetta e cominciò a remare verso il suo amato. Il mare a quel punto si mosse a compassione e sospinse con delle morbide onde la fanciulla, che in breve arrivò sull’altra spiaggia, dove sposò il suo innamorato e visse felice insieme a lui per tutta la vita. La sua torre però è ancora lì, a insegnarci che la Felicità è una cosa che va costruita giorno dopo giorno e che l’attesa, quando c’è Amore, viene sempre premiata.

 

P.S. Torre Flavia è un monumento di epoca romana visibile nel tratto di costa fra Ladispoli e Cerenova. Un tempo maestoso ,oggi purtroppo versa in condizioni pietose.