La pingiara
(Antica abitazione in terra cruda)
La piccola pingiara alla collina
racconta tante storie del passato,
casetta deliziosa di campagna
dai padri modellata con le mani.
Appare ora sbilenca fra le zolle,
ricorda quanto arriva dal passato,
da sola abbandonata fra le siepi
profuma di fatica e di lavoro.
Il tetto screpolato sopra i muri
accoglie tante rondini al ritorno,
rivedi quasi il lume nella notte
per tessere la tela con amore.
L’inverno era allietato dalle fiabe
dai nonni raccontate nel tramonto,
il luogo di raccolta era il camino,
sul fuoco la pignatta coi fagioli.
L’inverno era annidato fra pareti
di calda terra e argilla color oro,
i cuori erano candidi e sinceri
e sempre ringraziavano in preghiera.
Nell’aia razzolava la gallina
e all’alba regalava fresche uova,
il latte era fragrante e genuino
ai bimbi scodellato nel mattino.
Le mani laboriose con i calli
curavano le mille notti e i giorni,
fra campi dissodati con fatica
e muri costruiti con sudore.
Le madri affaccendate dal mattino
seguivano i bambini tutto il giorno,
portavano nei campi anche i piccini
col cibo preparato dalle nonne.
Rimane nel ritratto di famiglia
l’onore disegnato sui bei volti,
del gruppo di parenti intorno ai nonni
nel giorno d’un solenne matrimonio.
1º premio assoluto nel concorso “Città di Grottammare” nel 2012.