Pietra de inciampo/Pietra d’inciampo, 2° Premio, Sez B – 2013
2° Premio – Poesia in Vernacolo
a Paola Volpi (Roma)
Motivazione
È un invito che la poetessa rivolge alla luna, a far da sentinella, in una Roma che dorme nella notte d’agosto. Nel silenzio, interrotto appena dallo scroscio di una fontanella, affiora improvvisamente dal selciato il bagliore di un sampietrino d’ottone: è come un “inciampo” nella memoria, a ricordare le innumerevoli persone che rimasero vittime della follia nazista. Sonetto di perfetti endecasillabi che scorrono molto musicali nella rima, incrociata nelle quartine e alternata nelle terzine, a testimoniare di un’autrice d’impegno, che riesce a far pensare e a commuovere il lettore. Poesia, dunque, molto bella, e che nell’ultimo verso raggiunge l’appropriata acme di una intensa ispirazione.
Premi
- un piatto in vetro e argento dipinto dal Maestro Michele Nicolè,
- un libro d’Arte offerto dal Centro OFFSET MASTER – Industria grafica di Mestrino (PD).
PIETRA DE INCIAMPO “Luna d’agosto fà da sentinella Sento lo scroscio de ‘na fontanella, ‘Na cicatrice tra li sampietrini svanite in mezzo a cumuli de teschi….. |
“Luna d’agosto fà da sentinella Sento lo scroscio di una fontanella, Una cicatrice tra i sampietrini svanite in mezzo a cumuli di teschi …. |