In copertina l’immagine del dipinto “Ortensie” di Patrizia Canola racchiude il senso di questa ciclicità della vita e allo stesso tempo ilsuo mistero. Il colore blu e la sfericità di questi fiori restituiscono l’idea di un tempo senza tempo, ciclico e perfetto, dove si può ritrovare altro senso a questo viaggio, volgendo lo sguardo verso
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A te, se sto scrivendo questa lettera è perché tu non ci sei ancora......
Salve, sono Chiara, ho ventitré anni e scrivo dalla provincia di Roma....
Nella vecchia casa di campagna, i grossi muri riparavano dal caldo torrido di un luglio in piena regola. La tavola era apparecchiata e un buon profumo di sugo di pomodoro aleggiava nell’aria. Le tagliatelle fatte a mano, erano sul tavolo in attesa di essere tuffate nella pentola che borbottava impaziente.Il rumore del motore cingolato annunciò
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Dialogo tra il bambino pescatore e il mostro del buio. Bambino pescatore: Quali notti mi son visto indietro, che disseminavano speranze tra i porti, tra le onde di un arcano micidiale? Ma non so che altro pensare, fosse anche qualcosa di evidente. Ah! Ecco che arriva il mostro del buio. Lo voglio beffeggiare e poi
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Viaggia sempre, ma il suo è un viaggio speciale.
Giulia naviga tra le menti sgretolate, sa leggere dentro....
Giovanni Torreggiani /
Prosa
Breve racconto, scritto all’età di 13 anni pensando allo tsunami e contenuto nella pubblicazione:AAVV: Ti racconto il mare? Parole, onde, sogni, Tipografia S. Martino 2009, a cura dei ragazzi e delle ragazze del Giardino del Baobab. Un’onda birichina C’erano una volta in un mare lontano da noi tre onde che giocavano a rincorrersi fin dall’origine
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III B - Scuola Falconetto - Padova /
Prosa
Autori: Agata Ferrari Bravo; Aurora Ferro; Leo Ivanov Ascolta una parte del racconto interpretata da Rodolfo Vettor: Freddo.La brutta sensazione di essere allo scoperto. La voglia di una morbida coperta sulle spalle.Aprii un occhio e poi l’altro, la vista ancora offuscata dal sonno, mi stropicciai il viso con le manicongelate e mi misi a sedere.
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I B - Scuola Falconetto - Padova /
Prosa
Autori: Daniele Maretto, Mattia Rossi, Luca Pianizzola, Davide Rovoletto, Elena Zampieri. Ascolta una parte del racconto (in blu nel testo) interpretata da Rodolfo Vettor: Era una fredda e umida giornata d’inverno e il sole, con una spruzzata d’ arancione che riempiva il cuore, faceva capolino fra le case di un popoloso quartiere ricco di
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"Nacque quella notte l'astro al quale i lupi rivolgono il loro saluto con un ululato
in cui, ancora oggi, respira, una storia."...
Le avevano detto che prima o poi sarebbe potuto accadere, ma non era successo mai. Aveva una domanda da fargli, nel caso un giorno, lo avesse davvero incontrato … ma non era successo mai. Probabilmente non era pronta per la risposta: di solito è la vita che decide i tempi. E una semplice
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A chi ha perso la vita per difendere un ideale di civiltà e giustizia-
Magistrati – Forze dell’Ordine – Civili inermi....
Il viale, delimitato da statue di marmo di divinità pagane e da cipressi secolari, allungava il tragitto fino alla facciata di una casa colonica, ristrutturata in stile toscano. Il sole si abbassava tra i filari. Era un settembre avanzato a spennellare di rosso la casa, i gelsi e gli ulivi, che gli uccelli, disertando i campi, affollavano con assordanti cinguettii......
Era un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri, esile e lungo; dall'aspetto tedesco, era sveglio e intraprendente come pochi ragazzi della sua età. Fissava le cose come se volesse spremerle, per ricavare dalla loro essenza qualche verità......
... Non è tanto il gesto in sé che conta, quanto il movente che lo determina: per fare del bene ogni sistema è lecito, anche una chimera. Per educare l’animo ogni sistema è buono, anche l’utopia....
... Il desiderio, o per miracolo o per casualità o perché forse l’innocenza e l’amore riescono a volte a trasformare in realtà immaginazioni e sentimenti tanto fantastici, fu talmente grande che ai bordi dell’immensa distesa apparve proprio quel delfino, che sarebbe riuscito con i suoi grandi balzi e i suoi striduli richiami ad attirare l’attenzione anche del poeta più distratto, con la testa tra le nuvole....
... M. e F. vengono lanciati fuori, hanno il tempo di guardarsi prima di morire, dilaniati da quegli ordigni preparati per uccidere: il loro compito l'avevano assolto....
Un giornalista, che ha seguito con cura la gara, chiede al giovane tanto appassionato se è un ammiratore dell'atleta ed egli risponde con voce tremula e commossa: “Sì, ma anche suo fratello.”...
Nelle nostre campagne le notizie girano veloci; gli abitanti sono semplici, vicini, affabili e basta che uno dica una cosa, che in poco tempo la sa tutto il paese. Se poi un fatto è di particolare scalpore e gravità, allora sì che il rumore si fa sentire e la persona portatrice si prende la briga di avvertire personalmente il maggior numero di paesani, perché non vuole perdersi il gusto di riportarla e magari a modo suo......
...Ricordati che l’uomo è nato per essere libero, per scegliere il suo destino, per dimostrare che in questo piccolo segmento di esistenza il bene più grande è quello di arrivare alla fine dei giorni illusi o convinti di avere operato per l’eternità....
Alessandro Da Soller /
Prosa
Se c’è una cosa che mi affascina da sempre, quella è una stazione ferroviaria. Oggi poi, non sono certo quelle degli anni settanta, sporche e desuete. Oggi, sono talmente tecnologiche, che le banchine dei Frecciarossa alta velocità hanno addirittura gli schermi indicanti il punto in cui si fermerà la tua carrozza… Incredibile, come il
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Alessandro Da Soller /
Prosa
“ Un tozzo di pane” DRIIINNNNN SBAAAMMM « Smettila di fare il bambino » lo rimbrottò l’uomo. « Come ti permetti…» rispose la voce. « Come ti permetti tu » lo provocò l’altro. « Se volessi…» esclamò con tono adirato la voce. « Ma non vorrai » gli rispose lui sicuro. DRIIINNNNN SBAAAMMM
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Alessandro Da Soller /
Prosa
WAAAAAAAA Il lamento del feedback schizzato dall’amplificatore si stampò sul muro di fronte. Eric stancamente guardò l’orologio e, accomodatosi meglio, poggiò la Stratocaster sul consunto ma comodissimo divano di pelle. “Possibile che tutte le volte debba essere così lenta” si disse, inspirando compostamente. Poi, come sopraffatto da un gesto inconsulto, cercò nel taschino della
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Alessandro Da Soller /
Prosa
Ovvero… se non trinchi non capisci… ma se trinchi troppo… nei calzoni ti pisci…. Racconto disincantato di una vacanza nella terra dello smeraldo. La parte drammatica come al solito l’ha fatta la Ryanair. Decolliamo da Ciampino con rotta Dublino, bella la rima, che stì ragazzacci della compagnia aerea, iniziano da subito ad informarti che,
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...La sua torre però è ancora lì, a insegnarci che la Felicità è una cosa che va costruita giorno dopo giorno e che l’attesa, quando c’è Amore, viene sempre premiata....