Per Luciana Esposito da Pasquale Testa

“Avete perso” Questo post è dedicato ai noti professionisti dell’antimafia napoletana, quelli che hanno costruito carriere sulla memoria delle vittime innocenti della criminalità, senza mai sporcarsi le mani nella vera lotta per il cambiamento. Avete raggiunto il vostro obiettivo. Luciana Esposito, giornalista coraggiosa e autentica, ha annunciato pubblicamente la sua decisione di abbandonare la lotta contro la camorra di Ponticelli. Una scelta dolorosa, forzata dalla solitudine in cui è stata lasciata a combattere contro il mostro della camorra, padrone indiscusso di un intero quartiere. Ora sarete finalmente contenti. Ponticelli è campo libero per voi. Avete infangato Luciana con parole ingiuriose e sessiste sin dal 2015, quando subì una violenta aggressione da una famiglia camorristica per un suo articolo sull’omicidio di Annunziata D’Amico, reggente di un clan locale. “Luciana è pazza, è malafemmina. Allontanatela” – queste sono state le vostre accuse ignobili. Grazie a queste parole, a questi attacchi, avete reso la vita di Luciana un pericolo costante. Perché la camorra divora chi è solo. Avete costruito attorno a lei un muro di isolamento, un ambiente ostile che ha cercato di soffocare la sua voce e il suo coraggio. Ma, sinceramente, avete perso. Per ogni vostra calunnia, migliaia di persone in tutta Italia si sono strette attorno a Luciana Esposito, ‘a giornalista giornalista. Le vogliono bene, la proteggono, e la sostengono, sia contro la camorra sia contro la vostra sfrenata ambizione. Avete perso. Luciana non sarà mai sola, perché la verità e la dignità non possono essere piegate. Ce lo ha insegnato un giovane cronista scalzo oltre 40 anni fa.