Il romanzo è risultato 1° classificato al Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani 2020”
Sinossi breve: Maurizio Miceli – detto Mizio – dopo aver divorziato con Marta, perde anche il suo lavoro di architetto e torna a vivere a casa dell’anziana madre. Decide di non lasciarsi abbattere dalle avversità della vita e di godere anche delle piccole cose: un cielo stellato, la musica ascoltata sempre a tutto volume, il desiderio di rendersi utile agli altri. I giorni trascorrono in modo ordinario, fino a quando la vita di Maurizio viene stravolta da un sogno che sembrava dimenticato.
Un romanzo sull’assenza, sul complesso rapporto tra padre e figlio. (Edizioni della Sera, 2018).
«Occorre una grande fiducia per lasciarsi trasportare da qualcun altro. Servono la capacità di sapersi affidare e l’incoscienza del bimbo che si lancia tra le braccia del padre, sapendo che questi non lo lascerà cadere a terra.»