Saluti e ringraziamenti
Carissimi Soci, gentili frequentatori del sito!
A traguardo raggiunto, ringrazio di cuore tutti i concorrenti all’ottavo Premio Voci – Città di Abano Terme, i partecipanti alla premiazione e gli accompagnatori, le autorità municipali di Abano e Montegrotto; ringrazio i rappresentanti delle Associazioni culturali con noi gemellate; ringrazio gli sponsor, che con generosità hanno fatto sì che la nostra festa si arricchisse dei loro doni; ringrazio chi ha collaborato con noi per rendere lo spettacolo piacevole; ringrazio chi, in questi ultimi giorni, a stretto contatto con me, ha fatto sì che tutti i preparativi andassero a buon fine: Deborah – la nostra segretaria – la Giuria, i Consiglieri; Rodolfo Vettor, il valente Lettore che ha dato voce alle liriche prime premiate, Giuseppe Vultaggio – il frizzante presentatore, nonché nostro Consigliere – che fin dai preliminari, ed oggi in particolare, ha tenuto con lodevole maestrìa le redini e il controllo della manifestazione.
Nella elegante cornice del Centro Congressi dell’ALEXANDER PALACE sono sfilate le più significative delle quasi 800 opere presentate dai concorrenti di tutte le sezioni; sensazionale, nella Poesia edita, la partecipazione al Premio di ben 108 autori di libri editi!
Il pomeriggio culturale, allietato dalla musica dei valenti violinisti Pietro Juvarra e Francesca Crismani e dalla suggestiva performance vocale della nostra Laila Scorcelletti, è infine volto al termine con lo spettacolare esibizione acrobatica dei giovanissimi del gruppo di danza acrobatica dei KILIM LAB, per i quali Elisabetta Docimo ha creato le coreografie dello spettacolo “Urbania”.
La cena conviviale ha avuto luogo nel salone ristorante dell’Albergo che ci ha ospitato e lì si è banchettato e brindato fino a tarda sera allietati da un’altra esibizione di Laila.
Noi soci dell’I. P. LA C., ancorati ai valori trasmessici dai nostri padri, anche quest’anno ci siamo ritrovati con Poeti e Narratori per far ascoltare la loro voce e gioire insieme alimentando la fiamma della Cultura, che brucia l’ignoranza e illumina le menti .
I. P. LA C : INSIEME PER LA CULTURA.
È in questi momenti di aggregazione che si manifesta appieno lo spirito del nostro sodalizio ed io – ve lo assicuro – ho condiviso con la platea intera ogni emozione di questa giornata.
Molti di voi sanno che IPLAC organizza e dà vita ad incontri letterari al fine di divulgare le opere dei propri soci, promuove attività tese a cementare amicizie tra Associazioni culturali, si impegna affinché il Bel Verbo non abbia a morire.
Il Premio vuol essere – nell’intento di noi organizzatori – il coronamento di un’opera che tutti quanti abbiamo portato avanti con impegno: gli autori onorandoci con le loro emozioni racchiuse nei racconti, nelle poesie singole o raccolte in libri; noi impadronendoci, con la lettura, di sensazioni e suggestioni celate tra i versi o nel corpo di una narrazione.
Le graduatorie che abbiamo stilato sono solo un atto doveroso per assegnare la giusta dimensione ad una “nobile competizione”. Ma questa, in realtà, non è stata una gara: ciascuna poesia ed ogni racconto ci hanno svelato la storia dei cuori che li hanno generati, racchiudono le intime sensazioni delle anime che li custodiscono.
E i cuori e le anime dei veri artisti non entrano mai in contesa tra loro né tentano di circuire la limpida sensibilità del lettore: si onorano a vicenda, gioiscono, si entusiasmano insieme e rappresentano… la quintessenza dell’uomo che vive di emozioni.
È un reciproco scambio di energie vitali capaci di abbattere le assurde barriere del nichilismo intellettuale, il mostro della nostra epoca. I giurati che hanno letto e valutato le opere dei concorrenti – credetemi – si sono prodigati al meglio per portare a termine con solerzia e passione il lavoro loro assegnato.
Vi assicuro che ogni autore ha meritato il rispetto e il compiacimento della giuria, ed io sono il custode e il garante dei giudizi espressi. A me è stato attribuito inoltre il compito di assegnare alcuni premi forniti dai nostri gentili e generosi Sponsor.
Come capita in ogni famiglia provvista di buona volontà, ma conscia che la perfezione talvolta non va a braccetto coi migliori propositi, anche noi ci siamo resi conto che alcuni tracciati del nostro percorso vanno migliorati e resi più agevoli. Qualche attimo di smarrimento o di indecisione però non ci sconforta: siamo certi che ci aiuterete a migliorare coi vostri consigli, premure e suggerimenti.
Altro non aggiungo, sperando di tutto cuore che la giornata trascorsa insieme sia stata gradevole e spensierata!
Un saluto affettuoso!
Roberto Mestrone
Uno speciale ringraziamento all’IPLAC, con un sonetto acrostico: http://www.circoloiplac.com/contenuti/libero-andare/
Sono rimasto veramente sconvolto dalla gentilezza e dalla sensibilità degli organizzatori del Premio Letterario di Abano Terme. Una cosa eccezionale come impostazione e come ricchezza di premi. I miei ringraziamenti vanno a tutti: al Presidente Mestrone, grande persona, grande signore come pochi ce ne sono; alla signora Maria Rizzi, signora di nome e di fatto (a lei vanno anche i miei complimenti per i successi conseguiti dalla sua stupenda opera “Anime graffiate”; a Deborah Coron, vero angelo di fanciulla, di una umanità infinita; al circolo culturale IPLAC; a tutta la Giuria, formata da scrittori di grande livello nel panorama letterario contemporaneo; e agli amici premiati, tanti amici, che a ricordarli tutti occorrerebbero giorni. Mi scuso per la commozione che mi ha mozzato il fiato e la parola. Ed un grande bravo va al lettore ed ai musicisti che hanno accompagnato con una ottima scelta di brani i componimenti. Belle poesie recitate con grande professionalità e bravura.
I primi ringraziamenti vanno a tutti gli autori che hanno partecipato a questo premio che ogni anno accoglie sempre più consensi. I giudici e il direttivo dell’IPLAC si sono subito accorti che per contenere tanta energia e talento era necessario un luogo degno, ecco la motivazione per cui la premiazione e la festa dell’IPLAC (come abbiamo voluto chiamarla) sono state presentate nel Centro Congressi dell’ALEXANDER PALACE HOTEL di Abano Terme.
La sala era gremita e Giuseppe Vultaggio ha emozionato emozionandosi, ha coinvolto il pubblico come in un salotto letterario pur essendo in una grande sala congressi. Rispetto e formalità, uniti a tanta umanità e toni più leggeri: questo è Giuseppe Vultaggio. A rappresentare l’Arte a livello internazionale nel Salone della cerimonia di premiazione è stata allestita una speciale esposizione di opere del Maestro Umberto Del Negro..
Dopo un inizio in musica con le note trasportanti dei due talentuosi violinisti, Pietro Juvarra e Francesca Crismani, siamo tornati alla parola con l’intervento di benvenuto del nostro presidente Roberto Mestrone, il quale ha voluto ribadire la filosofia del circolo culturale IPLAC, acronimo di INSIEME PER LA CULTURA, e insieme, in modo concreto e sorretto da entusiasmo e umiltà, cerchiamo di dare voce a chi è artigiano della cultura. Dopo avere ricordato i passi del nostro passato, sotto la direzione di Maurizio Maggiorini, il presidente ha volto lo sguardo al presente e anche al futuro, accennando a quanto ancora verrà fatto da questo gruppo coeso. I nostri consiglieri, che rappresentano l’IPLAC in varie regioni d’Italia, supportano gli autori iscritti per fare emergere le loro opere e i loro messaggi artistici tramite presentazioni, incontri, segnalazioni di concorsi letterari di rilievo, eventi culturali a cui poter partecipare.
Siamo poi entrati nel vivo di questo importante evento letterario in cui sono stati premiati tutti gli autori che si sono distinti con le proprie opere di poesia in lingua e dialetto e nella narrativa, non potevano mancare i meritati riconoscimenti anche alle Eccellenze della Letteratura italiana e l’apprezzamento con i vari premi della Critica e della Giuria.
Oltre alla musica dei violinisti e alla toccante interpretazione di canto della nostra Laila Scorcelletti, c’è stato lo spazio anche per la danza: uno spettacolo di danza acrobatico assolutamente unico: “Urbania” messo in scena dai KILIM LAB – Gruppo Sportivo Audace.
Siamo stati i primi a capire che la mole di partecipanti, di opere proposte, di arte da sfoggiare era tantissima e abbiamo “sforato” (come si dice in gergo) .
In base a queste prima esperienza sotto il direttivo di Roberto Mestrone, cercheremo il prossimo anno di rendere più fluida e scorrevole la premiazione, abbiamo pensato che ognuno dovesse avere il giusto riconoscimento e ci siamo dilungati nell’onorare ogni autore.
L’incontro si è poi spostato nel salone ristorante, preparato a festa e lì abbiamo banchettato e brindato fino a tardi con un’altra esibizione di Laila e di Pietro Juvarra.
Grazie a tutti per avere reso possibile questa manifestazione.
Il prossimo anno saremo in grado di migliorare e migliorarci .